Oltre
duemila firme raccolte online in pochi giorni ed oltre tremila "mi
piace" postati a favore della petizione online promossa da AIDAA con la
quale si chiede l'inasprimento delle pene e l'introduzione dei "lavori
forzati" al posto delle attuali multe per coloro che maltrattano o
uccidono colpevolmente gli animali. I promotori della petizione chiedono
infatti: "Che l'attuale legge contro il maltrattamento di animali venga
modificata nelle pene. In particolare chiediamo che chiunque sia
riconosciuto colpevole di maltrattamento sugli animali sia obbligato ad
un periodo minimo di 6 mesi di lavori sociali assolutamente gratuiti a
favore degli animali e della comunità (raccogliere cacche, costruire e
gestire aree cani, volontariato in canili, gattili ed altre strutture
che ospitano gli animali), obbligo di corsi di rieducazione al diritto
ed alla tutela degli animali. Ed infine chiediamo che chiunque venga
riconosciuto colpevole di aver ucciso un animale dopo aver inflitto un
maltrattamento o una tortura sia condannato ad un periodo minimo di anni
2 ad un massimo di anni 5 di galera da scontare oltre all'obbligo per
tutto il periodo di lavori forzati a favore degli aninmali ed a corsi di
rieducazione ai diritti ed alla tutela di animali". La raccolta firme
andrà avanti fino al raggiungimento dell'obbiettivo minimo di 10.000
firme e sarà poi consegnata ai capigruppo dei partiti presenti in
parlamento.
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